Brexit: novità e cambiamenti
Aggiornato il 26 Settembre 2019
Brexit: quali cambiamenti in atto – le novità
Ad aprile abbiamo pubblicato un articolo sulle aspettative degli studenti che affrontano un viaggio studio in Inghilterra dopo che il Regno Unito aveva lasciato l’UE. In un breve video il nostro Direttore Davide Brersquar ne analizzava i punti salienti. Vediamo adesso quali cambiamenti sul caso Brexit alla luce della nuova situazione.
Lo European Temporary Leave to Remain
Al momento no. Fino al gennaio 2021 chi vorrà visitare la Gran Bretagna non avrà bisogno di permessi speciali, purchè rimanga nel paese non più di 3 mesi. Basterà esibire un passaporto o una carta d’identità valida. Nel caso di studenti, lavoratori o qualsiasi cittadino residente in un paese dell’Unione Europea che per motivi legati allo studio o al lavoro dovranno fermarsi nel Regno Unito per più di tre mesi questi saranno obbligati a chiedere uno «European Temporary Leave to Remain». Online potranno chiedere questo permesso che avrà una durata massima di 36 mesi e non sarà estensibile. Allo stato attuale la libera circolazione dei cittadini UE in Regno Unito c’è ancora, ma anche quando terminerà i cittadini dei paesi UE potranno entrare nel Regno Unito senza doversi dotare di un visto, per un massimo di tre mesi.
Il caso dei passaporti irlandesi
E’ curioso come nel corso di quest’anno siano stati rilasciati a cittadini residenti nel Regno Unito 20 mila passaporti irlandesi in più di quelli rilasciati ai cittadini residenti in Irlanda. Di fatto il passaporto irlandese è diventato una porta per l’Unione europea. Questo perchè per l’effetto Brexit migliaia di persone sono state spinte a richiedere un documento irlandese per avere più libertà una volta che il Regno Unito sarà uscito dall’Ue.
Università in Regno Unito:
Settled Status Vs Pre-Settled Status
Per quanto riguarda i giovani europei che vogliono iscriversi in un’università britannica, l’UUK (Universities UK, associazione che rappresenta oltre 130 atenei nel Regno Unito) precisa che in caso di uscita con accordo non cambierà niente per gli studenti che arriveranno in Gran Bretagna prima della fine del periodo previsto per il completamento della Brexit (dicembre 2020). Gli studenti che arrivano entro tale data potranno richiedere il «Settled Status» o «Pre-Settled Status». Il Settled Status riguarda le persone che vivono da almeno cinque anni nel Regno Unito e se ottenuto, permetterà di poter vivere, lavorare e studiare nel Paese per un tempo illimitato. Il Pre-Settled Status invece è il passaggio obbligato per riuscire ad accumulare la residenza quinquennale e ricevere così lo status definitivo. Le domande sono state aperte il 30 marzo 2019 e saranno chiuse il 30 giugno 2021 (sempre in caso di una Brexit con accordo). Queste regole non saranno valide in caso di un’uscita dall’Ue senza accordi. Gli studenti potranno rimanere nel Regno Unito per un massimo di tre mesi, dopodiché dovranno richiedere lo «European Temporary Leave to Remain», che consentirà loro di poter restare per un massimo di 3 anni. Ma attenzione: è una pratica che può essere problematica per gli studenti dell’Ue che scelgono un corso di durata superiore a tre anni. Ciò richiederebbe loro di immatricolarsi senza avere la garanzia di quello che accadrà dopo.
Cosa cambia per l’assistenza sanitaria?
Fino al giorno di uscita dall’Unione la tessera europea di assicurazione sanitaria (Team) sarà valida e garantirà l’assistenza sanitaria, ma dal giorno successivo potrebbe non valere più. L’unica eccezione interesserà gli studenti che hanno iniziato il loro periodo di istruzione prima del 31 ottobre 2019: per loro la Team garantirà copertura assicurativa fino al termine del periodo di studio.
Come precisato sul sito dedicato, il governo del Regno Unito potrà poi stringere accordi di assistenza sanitaria reciproca con l’Ue in caso di No-Deal Brexit, affinché siano garantite cure mediche urgenti, immediate o programmate a un costo ridotto o addirittura gratuitamente. Il consiglio è comunque quello di dotarsi di una Ehic, assicurazione sanitaria temporanea stipulata per i viaggi o una Rpc, carta di sostituzione provvisoria. Entrambe rimarranno valide per tutto il periodo della visita nel Regno Unito, se la data di inizio sarà precedente all’uscita dall’Ue.
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Lo scorso anno la zecca canadese ha messo in circolazione 3 milioni di “toonie” (ovvero la moneta da due dollari canadesi) realizzati con uno speciale inchiostro che si illumina al buio, mimando l’effetto di un’aurora boreale, soggetto rappresentato appunto sulla moneta.
Se sogni di percorrere tutto il Canada a piedi o in bicicletta, di toccare con mano i suoi splendidi paesaggi, puoi percorrere questo sentiero ciclopedonale progettato nel 1992. Si tratta del più lungo al mondo e si estende per circa 24mila km tra l’Oceano Pacifico e il Mar Glaciale Artico.
Oltre ai classici simboli del Canada come la foglia d’acero, l’alce e l’orso, nei quali vi imbatterete tantissime volte durante il vostro anno scolastico in Canada, può essere considerato un altro simbolo del paese anche l’inconfondibile scritta rossa di Tim Hortons, la catena fast food in assoluto più diffusa di tutto il Canada, tanto che sono circa 3000 i ristoranti in tutto il paese. Da Tim Hortons si bevono caffè, frappuccini e milkshake e si mangiano ciambelle, muffins, torte ma anche panini di vario genere.
Nel 1967, l’allora Ministro della Difesa Paul Hellyer inaugurò una pista d’atterraggio per UFO a St. Paul, in Alberta, con una mappa del Paese incisa nella pietra e una targa di accoglienza con messaggi di pace tra i popoli, siano essi terrestri o intergalattici.
Con l’acqua non sbagliate mai, perchè è alimento fondamentale della dieta mediterranea. E’ alleata della linea, quindi potrete berne in quantità, evitando invece succhi di frutta e bevande zuccherate. Lo zucchero peraltro andrebbe ridotto se non eliminato dalla propria dieta: se non riuscite a rinunciare alla dolcezza, preferite il miele o lo sciroppo d’acero. State alla larga anche dalle bibite light con dolcificanti e senza zucchero, non sono ideali per la salute.
Non si può certo pensare di tornare in forma senza muoversi. Rinnovate l’abbonamento in palestra, camminate tutti i giorni, andate a ballare, concedetevi lunghe passeggiate, lasciate la macchina e spostatevi a piedi o in bicicletta, evitate l’ascensore e fate le scale, praticate gli sport che più vi divertono, sfruttate ogni occasione per fare dell’attività fisica.
Al posto di usare sale e salse, insaporite le pietanze con spezie ed erbe aromatiche, vantano numerose proprietà benefiche oltre a essere stimolanti e drenanti. Un vero toccasana per la linea.
Fibre e fermenti aiutano l’intestino a svolgere la sua attività al meglio e un intestino sano è alla base di benessere e bellezza. Privilegiate dunque alimenti che contengano questi due preziosi elementi: come frutta e verdura per le fibre, yogurt e kefir per i fermenti.
Non serve controllare le calorie e pesare gli alimenti, basta mangiare gli alimenti giusti, via libera a: frutta, verdura, cereali integrali, pesce e carne magra cucinati in modo semplice e senza eccedere nei condimenti. Non privatevi dei grassi “buoni” come olio extravergine d’oliva, semi oleosi e frutta secca, vero che sono calorici, ma in quantità moderati aiutano a restare in forma. Voglia di dolce? Un quadretto di cioccolato fondente concedetevelo a cuor leggero.
Il 26 agosto è l’ultimo lunedì del mese e in Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord è festeggiato come Bank Holiday, in particolare come Summer Bank Holiday. Generalmente il termine Bank Holiday indica le festività nazionali in Inghilterra, Galles, Scozia, Irlanda del Nord e Repubblica d’Irlanda. In origine esse designavano le festività di cui godevano i lavoratori nelle banche, mentre successivamente furono estese anche ad altri settori con esclusione dei lavoratori occupati in servizi essenziali di pubblica utilità come Vigili del Fuoco, Polizia, Operatori Sanitari e Trasporto Pubblico. E’ curioso considerare come nel Regno Unito sia una festività ben diversa da quella a stelle e strisce d’oltreoceano dal momento che negli Stati Uniti il termine Bank Holiday si riferisce ai giorni in cui le banche restano chiuse per ordine esecutivo del Congresso, senza alcuna relazione diretta con le festività nazionali. Nella grande maggioranza dei casi il Bank Holiday cade di Lunedí. Prima del 1834 la Banca d’Inghilterra osservava circa trentatré differenti festività e ricorrenze religiose, ma nel 1834 esse furono ridotte a sole quattro: il 1º maggio, il 1º novembre, il Venerdì Santo e Natale. Qui trovate le date della festività del
Nel 1871 fu approvato il Bank Holiday Act, la prima normativa relativa alle bank holiday, grazie all’interessamento di Sir John Lubbock, banchiere e rappresentante del Partito Liberale: la legge definiva festivi i giorni riportati nella tabella sottostante. Sir John era un patito del cricket ed era fermamente convinto che i dipendenti bancari dovessero avere l’opportunità di partecipare e assistere a tali partite: tra le bank holiday, infatti, figuravano le date in cui si tenevano gli incontri di cricket organizzati nei villaggi della regione in cui Sir John era cresciuto. La popolazione inglese gli fu così grata che, per qualche tempo, ribattezzò la prima bank holiday “S. Lubbock’s Days”. La Scozia, invece, adottò altre date per tenere conto delle sue diverse tradizioni. Esattamente un secolo dopo la legge del 1871 viene approvato il Banking and Financial Dealings Act nel 1971 che disciplina ancor oggi le festività nel Regno Unito. La maggioranza delle attuali bank holiday è stata fissata in questa legge mentre Capodanno e 1º maggio sono però state introdotte successivamente.
In base al Banking and Financial Dealings Act del 1971 le Bank Holidays vengono specificate ogni anno attraverso un annuncio reale, che viene anche utilizzato per spostare le bank holiday che cadono nel fine settimana, in modo da non perderle. Le festività così differite vengono denominate bank holiday in lieu (bank holiday in sostituzione) della relativa festività: nella legislazione comunque essi sono indicati come “giorni sostituti”. Lo spostamento della festività scozzese di Sant’Andrea al lunedì più vicino, quando il 30 novembre cade nel fine settimana, è fissato dalla legge e non richiede l’annuncio reale.
Novella Calligaris è stata la prima paladina incontrastata del nuoto italiano. Prima italiana a vincere una medaglia olimpica nel nuoto a Monaco ’72 e prima nuotatrice azzurra a stabilire un primato mondiale (Campionati del mondo di Belgrado ’73, 800 stile libero). Considerata una delle più forti nuotatrici italiane di tutti i tempi (nell’86 è stata inserita nella Hall of Fame internazionale del nuoto), dopo l’addio al nuoto si è dedicata alla carriera da giornalista sportiva. Il 31 luglio del 1973 è una data particolare perchè vince ben 3 titoli italiani di nuoto, 200 stile libero, 200 farfalla e 400 misti. Nel 1974, non ancora ventenne, dà l’addio alla carriera agonistica. Nonostante la sua breve carriera (soli 6 anni di attività agonistica) il suo palmares vanta 71 titoli italiani, 21 primati europei e un primato del mondo. In Italia è stata primatista in tutte le distanze dello stile libero dai 100 ai 1500, impresa che nessun’altro atleta è mai riuscito a realizzare. Ritiratasi dal nuoto, si è dedicata a una carriera giornalistico-sportiva: ha ricoperto incarichi nel CONI e in altre federazioni sportive, ha collaborato con importanti quotidiani italiani e ha collaborato con la Rai, dove tuttora si occupa di rubriche di cultura e politica sportiva.
Federica Pellegrini è considerata la più grande nuotatrice italiana, ed una delle più forti e longeve di sempre. In carriera ha preso parte a quattro rassegne olimpiche: la prima nel 2004 quando, solo sedicenne, conquistò la medaglia d’argento nei 200 m stile libero divenendo all’epoca la più giovane atleta italiana a salire su un podio olimpico individuale. Quattro anni dopo, ai Giochi di Pechino, vinse in quella stessa gara la medaglia d’oro regalando all’Italia il primo successo olimpico femminile nella storia del nuoto. Ai mondiali di Melbourne 2007 infranse il primo degli 11 record del mondo da lei stabiliti in carriera. Fu campionessa iridata dei 200 e 400 m stile libero sia nel 2009 sia nel 2011, diventando la prima nuotatrice capace di vincere consecutivamente il titolo in entrambe le distanze in due diverse edizioni della manifestazione. Ai campionati del mondo è anche l’atleta più vincente in una stessa gara grazie ai 4 ori, 3 argenti e 1 bronzo conquistati in otto diverse edizioni. Dalla rassegna di Montréal 2005 a quella di Gwangju 2019, infatti, è sempre salita sul podio nei 200 m stile libero. La rivista Swimming World Magazine la elesse “Nuotatrice dell’anno” nel 2009 e “Nuotatrice europea dell’anno” nel 2009, 2010 e 2011.
Ancora pochi giorni e poi ufficialmente potremo festeggiare l’anniversario dei primi cinquantanni dal sensazionale evento che fu il primo uomo sulla Luna. Un evento storico perché avvenuto in un secolo, il ‘900, dilaniato dai conflitti mondiali e dalla guerra fredda e che per qualche ora sembrava aver posto fine agli attriti tra Stati Uniti e Unione Sovietica. Il mondo assistette a 19 ore di diretta, di registrazioni in cui si cercò di rivivere dal pianeta Terra quanto stava accadendo sulla Luna. Tutti hanno potuto assistere al primo sbarco dell’uomo sulla Luna vivendo quelle ore con il fiato sospeso.
Siamo in piena guerra fredda e i russi sembravano aver preso il sopravvento nella conquista dello spazio. C’era stato lo Sputnik 1, nel 1957, il primo satellite artificiale, e il primo uomo nello spazio nel 1961: era Jurij Gagarin, che divenne così la prima persona nello spazio e il primo a orbitare intorno alla Terra. Gli Stati Uniti d’America, nonostante la nascita della National Aeronautics and Space Administration (NASA), voluta nel 1958 dal presidente Eisenhower, continuava a calcare il secondo posto.
Un campus moderno a soli 35 minuti da Miami e vicino anche alla storica sede della NASA, una scuola privata americana di alto profilo didattico i cui studenti diplomati si sono in passato iscritti a molte tra le più prestigiose Università americane come Boston College, New York University, Massachussets Institute of Technology. Il campus è fornito di diversi servizi tra cui Science Lab, College Center, Media Center, Gymnasium, Chess Room, Auditorium. Se vuoi organizzarti con i tempi giusti stiamo già raccogliendo le iscrizioni per settembre 2019! Come diciamo sempre è molto importante iniziare a organizzare per tempo il periodo di studi all’estero. Vi organizzate meglio voi, e sapremo aiutarvi meglio noi.
Il primo allunaggio è avvenuto il 20 luglio del 1969 grazie alla missione Apollo 11. I membri dell’equipaggio erano Neil Armstrong, comandante, Buzz Aldrin, pilota del modulo lunare, e Michael Collins, pilota del modulo di comando. L’obiettivo principale della missione era il raggiungimento del suolo lunare da parte dell’equipaggio e il ritorno sulla Terra. Il lancio avvenne il 16 luglio 1969 da Cape Canaveral (John F. Kennedy Space Center), in Florida, e il 20 luglio dopo una serie di complesse manovre e di “contrattempi” da gestire, finalmente ci fu lo sbarco e la prima passeggiata lunare che fu trasmessa in diretta televisiva. Il primo a scendere e a mettere piede sul nostro satellite fu Neil Armstrong, che pronunciò l’iconica frase: “Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un grande passo per l’umanità”. Lui e Aldrin si occuparono degli esperimenti e della raccolta di campioni mentre Collins rimase nel modulo di comando, Columbia, in attesa del rendez-vous con il modulo lunare, Eagle, per recuperare i suoi colleghi e tornare sulla Terra. Circa 650 milioni di telespettatori furono testimoni di quell’impresa memorabile che si concluse con il ritorno sano e salvo dell’equipaggio recuperato nell’Oceano Pacifico il 24 luglio.
L’Independence Day è un’esplosione di suoni, colori, momenti di allegria e bandiere a stelle e strisce. 243 anni fa la Dichiarazione di Indipendenza fu redatta da Thomas Jefferson non il 4 luglio bensì due giorni prima, in anticipo sulla ratifica da parte del congresso di Philadelphia, in Pennsylvania. E’ curioso come Jefferson morisse proprio nel 50esimo anniversario della dichiarazione, il 4 luglio del 1826.Il primo stato a riconoscere il 4 luglio come festa nazionale fu il Massachusetts, nel 1781, e dieci anni più tardi venne chiamato per la prima volta Independence Day. Dal 1938 la il giorno dell’Indipendenza è una festività federale pagata. La giornata è celebrata in diverse occasioni anche in Italia, come ad esempio con la festa e fuochi d’artificio al Consolato americano di Napoli, durante la quale più di 300 persone hanno partecipato ai festeggiamenti, ieri, nel cortile dell’edificio di piazza della Repubblica a Napoli.
La prima è
Mi presento, sono Martina, ho 19 anni e sono al primo anno di medicina. Non studio però in Italia, ma alla RUG (University of Groningen), a Groningen nel nord est dell’Olanda.
La mia esperienza all’Università è al 200% positiva, adoro il corso che sto seguendo e mi piace moltissimo la didattica e l’approccio allo studio utilizzato qui. Molto lontano da quello italiano, con lezioni sempre interattive, continuo scambio professore-studenti, gruppi di lavoro piccoli, e molta pratica, oltre che ai diversi ruoli di persone di sostegno e un curriculum che spazia molto e non si limita a focalizzarsi prettamente sull’aspetto accademico, ma si interessa molto a tutte le competenze trasversali necessarie per riuscire nel diventare medico (nel mio caso) come comunicazione, collaborazione, metodologia e ricerca ecc. Come tutti i sistemi ha le sue falle, e rimane comunque un corso estremamente impegnativo, non stop per 10 mesi, che porta con sé delusioni e soddisfazione, tanto stress, ma anche successi.
Penso che qualsiasi studente straniero arrivato in olanda non possa non imbattersi prima o dopo in un incidente in bicicletta, sono matti. Un po’ alla volta però impari che al semaforo quando diventa verde per le bici lo diventa in tutte le direzioni e cominci ad aspettarti che ti sbuchino fuori biciclette dal nulla; impari ad usare il freno col contropedale; ti arrendi al fatto di portarti dietro un ombrello, perché tanto col vento a 40km/h è inutile e ti abitui al fatto che se riesci a non essere completamente fradicio almeno una volta in una giornata puoi considerarlo un gran bel giorno; la bicicletta diventa una specie di protesi, fondamentale.
Impari ad andare in bici con la valigia; impari il nome di tutto quello che compri sempre al supermercato e impari a rispondere in modo corretto alle cassiere senza dover chiedere il solito “sorry can you please say it in english?”. Un po’ alla volta quella lingua incomprensibile diventa familiare e ci cominci a capire qualcosa, quando esci la sera a ballare conosci le canzoni olandesi e anche se spari parole a caso ti senti parte della situazione. Prima di rientrare come snack prendi dal muro una croquette o un flikandel, non giri più con i contanti, ma paghi anche un caffè con il bancomat. Alla fine impari ad apprezzare in modo incredibile quei venti minuti di sole. E sì ti lamenterai sempre dell’inesistenza di una vera e propria cucina olandese o di verdure che sappiano di qualcosa; ti lamenterai delle ciliegie a 10 EUR al kilo e del costante vento e tempo orribile; ti lamenterai delle stravaganze a volte esagerate degli olandesi, ma alla fine impari a sopportare i difetti di questo paese e ad amarne i vantaggi. Come al solito vivere in un altro paese è sempre come andare sulle montagne russe: un giorno lo ami e il giorno dopo vorresti poter mollare tutto e tornare a casa, ma in fin dei conti rifarei questa scelta altre mille volte.
Beatrice è la nuova MB Foreign Correspondent.
Ci hai già parlato nel tuo video di “arricchimento nel conoscere nuove persone”: quali aspetti del tuo carattere pensi di portare nella tua classe canadese?
Hai concluso il tuo Anno scolastico all’estero? Riparti per un’esperienza riqualificante. Sei alla ricerca di un’esperienza lavorativa in Canada abbinata a un Corso Universitario ecco un programma Studio-Lavoro in un ambito molto interessante. Montreal è un centro vivo e interessante per le attrazioni culturali quali mostre d’arte, di cinema e festival musicali, attrazioni sportive e gastronomiche. Il programma ti offre tutti gli elementi fondamentali in ambito Business per una carriera di successo in questo ambito, in particolare nell’Import-Export Industry.







