oggi vi parlo delle perplessità che molti di voi hanno in questo momento. Parlo di tutti gli studenti che non hanno una media stratosferica, parlo a quegli studenti che a scuola hanno qualche insufficienza, hanno avuto un primo quadrimestre alquanto tribolato, che vorrebbero partire, ma a casa la situazione è confusa; ci si chiede come mai uno studente dovrebbe andare all’estero se non si è impegnato a sufficienza qui in Italia. Anche il consiglio di classe espone le sue perplessità e nella maggior parte dei casi sconsiglia di interrompere il percorso scolastico italiano.
Che dire? Sono d’accordo che frequentare la Quarta superiore all’estero sia un scelta che interrompe il percorso di studio in Italia, ma questo vale per alcune materie e non tutte, e cioè le cosiddette materie a conoscenza incrementale per le quali saltare un argomento pregiudica le conoscenze da acquisire in seguito. Questo vale per la matematica e diverse materie scientifiche, ma non vale per tutte le materie. Questo mette al riparo dalle lacune che si possono maturare recandosi all’estero in quarta superiore lacune che vengono mitigate con lo studio estivo al rientro.
D’altra parte quante competenze si acquisiscono recandosi all’estero in giovane età 16-17-18 anni? Tantissime, la principale a mio modo di vedere è la capacità di adattarsi ai cambiamenti, di acquisire flessibilità sia mentale che nei comportamenti, doti indispensabili da utilizzare per il resto della vita. Inoltre durante la quarta all’estero si possono frequentare molti corsi di materie che non sono disponibili nella scuola italiana di provenienza e stuzzicare le proprie curiosità approfondire argomenti che potrebbero poi essere oggetto di scelta della futura università. Parlo di materie economiche, ma anche tecniche di design o di arte, musica o laboratori tecnici di lavorazione dei materiali, ma non solo anche discipline pedagogiche e così via. Molte scuole all’estero offrono centinaia di corsi tra cui scegliere.
Quindi anche se sei in difficoltà in questo momento della terza superiore non ti scoraggiare, dacci dentro con lo studio e cerca di agguantare il traguardo della sufficienza per poi poter partire alla scoperta di un mondo tutto nuovo quale è l’anno all’estero.
Alla fine dell’università nessuno si ricorderà di qualche mancanza della terza superiore avrai però maturato competenze che ti saranno utili per la vita. Buona scuola e buona scelta!!
Come molti di voi sanno, ogni mercoledì tra settembre e marzo siamo online alle ore 18:00 per presentare le diverse scuole che offrono i programmi di anno scolastico all’estero e soprattutto farvi conoscere i ragazzi che sono attualmente all’estero o che sono tornati da questa esperienza.
Conoscere gli exchange students è sicuramente molto utile per porre loro domande e risolvere dubbi, ma la situazione di ciascuno studente è, come dico spesso, unica! Per questo motivo abbiamo pensato al colloquio di orientamento.
90 minuti dedicati ai genitori e alla famiglia per chiarire tutti i dubbi e soprattutto per permetterci di capire il candidato che desidera partire per l’anno all’estero. Durante questo incontro valutiamo le Motivazioni e le attitudini, il percorso scolastico, il livello linguistico e diamo un consiglio su quale sia il programma da scegliere. Le opzioni sono molte a cominciare dalla scelta del paese, delle materie, del tipo di alloggio ma soprattutto del tipo di contesto più adatto ad accogliere lo studente
allora che cosa aspetti prenotati adesso e scopri quale può essere la migliore destinazione per il tuo Quarto anno all’estero.
E ancora buon anno a tutti!! Iniziamo il 2023 con rinnovata energia in attesa di tutti coloro che non si sono ancora decisi se frequentare l’anno scolastico all’estero nel 2023/2024.
Oggi condivido con voi una riflessione sullo stato delle iscrizioni e sulle opzioni ancora disponibili. Sono già moltissimi i ragazzi di terza superiore che si sono iscritti per partire il prossimo autunno per questa meravigliosa esperienza.
Come sapete il programma Exchange con visto J1 ha esaurito i posti già da tempo e anche alcuni distretti di Vancouver hanno già chiuso le iscrizioni data la grande affluenza di studenti internazionali e quindi? Che cosa rimane?
Beh la scelta è ancora enorme, basta cercare un pochino fuori dalle ‘solite’ destinazioni e scoprirai che vi sono opzioni molto interessanti ed anche a prezzi molto economici.
Per chi non ha molto budget a disposizione c’è sempre l’Europa che tra Irlanda Francia Germania e Spagna vede sicuramente la spesa più contenuta e c’è ancora posto in tutti questi paesi.
Per quanto riguarda Stati Uniti e Canada invece ci sono ancora ottime possibilità in molti distretti tra cui segnalo Medicine Hat in Canada e le ottime opzioni offerte da ExchangeMate negli Stati Uniti.
Infine per chi cerca una scuola di alto livello accademico non si può fare a meno di menzionare l’ottima scuola di Boston e quella di Seattle, che offrono borse di studio straordinarie ai nostri studenti.
Come sapete ogni mercoledì alle 18:00 siamo online con i nostri Webinar per incontrare i ragazzi attualmente all’estero e per farvi conoscere i diversi programmi. Ogni volta che parlo con questi studenti mi rendo conto di quanto questa esperienza di quarto anno all’estero sia straordinariamente educativa per loro e come li trasformi da ragazzi a giovani adulti. Le relazioni che sviluppano e le emozioni che vivono li rendono più indipendenti e sicuri di sè, un bel traguardo da raggiungere a questa età.
Se vuoi parlare con noi prenota subito una consulenza di orientamento con noi. A presto!
Eccoci qui a parlare del ‘tema’ per eccellenza quando presentiamo l’anno scolastico all’estero. Questa è forse la domanda più frequente che ci fanno studenti e genitori: come vengono selezionate le famiglie ospitanti nell’anno scolastico all’estero?
E’ pacifico che ci sono grandi aspettative sulle famiglie ospitanti, le hostfamilies, perchè a loro vengono affidati i ragazzi per sei mesi o un anno ed è ovvio che gli studenti per primi nutrono preoccupazioni per capire come si troveranno e i loro genitori invece a volte attraversano veri e propri stati d’ansia.
Come dico più volte durante i nostri webinar del mercoledì le famiglie vengono selezionate dai nostri partner, in quanto bisogna essere sul posto per scegliere un nucleo famigliare adatto a questo ruolo, bisogna visitarne la casa e fare una serie di verifiche amministrative e burocratiche.
L’altro aspetto che mi viene chiesto spesso è che cosa succede se non ci si trova bene. Seguendo i nostri webinar del mercoledì avrete modo di conoscere gli studenti che stanno frequentando il programma e scoprirete come hanno fatto a cambiare famiglia quando ve ne è stata la necessità. Infatti la figura di riferimento a cui rivolgersi è il coordinatore locale che è un incaricato dell’organizzazione ospitante che seleziona le famiglie e appunto si incarica di valutare le difficoltà per poi decidere se è necessario procedere con un cambio famiglia.
Queste poche righe non sono per nulla esaustive su questo lungo e articolato tema dell’ospitalità in famiglia, ne abbiamo parlato ieri in diretta su zoom e quindi vi rimando al video integrale della serata per approfondire tutti i dettagli.
Intanto auguri di buone feste da tutto lo staff di MB